NON IMPORTA QUALE CIMA SI SALE QUANTO LA CAPACITA' DI SOGNARLA



mercoledì 12 dicembre 2018

MONTE ARGENTARIO CAPO D'UOMO VIA "MARIA MARE" SABATO 24 NOVEMBRE 2018

SI SALIRA' DI QUI O DI LA'?

MARCO IN APERTURA SUL PRIMO TIRO
SOSTA SECONDO TIRO


MARCO IMPEGNATO SULLE PLACCHE DEL 4° TIRO





ENRICO SI DIVERTE SULL'ARTICOLATA PLACCA FINALE


IL QUARTETTO ALL'USCITA DELLA VIA l'isola del Giglio sullo sfondo

IL SOLITO "GIUSTO" FINALE DI GIORNATA


Accesso

Giunti a Porto Santo Stefano, alla prima rotonda in prossimità del porto si prende a sinistra e si imbocca via del Campone. Si prosegue lungamente fino a che non si arriva al valico da cui è possibile ammirare il mare. Si parcheggia ad uno spiazzo poco prima della sella. Sulla destra parte una sterrata, percorribile anche con l'auto ma con difficoltà. Si imbocca la sterrata, ad un primo bivio si tiene la destra e si giunge ad un curvone verso destra in salita.
Da lì parte un sentierino evidente verso sinistra,ma il proprietario lo ha chiuso e recintato !! quindi proseguire ancora in salita e dopo poco a sinistra un nuovo sentiero diparte nel bosco, lo si imbocca e lo si percorre fino a ricongiungersi col vecchio sentiero già in vista della torre di Capo d'uomo. Giunti in prossimità della parete si scende in mezzo al bosco fino alla falesia attrezzata, da lì si prosegue su tracce di sentiero abbastanza evidenti e segnate da ometti, prima verso sinistra, poi lungo il canalone detritico e infine, una volta giunti poco a valle dell'attacco delle vie, si devia decisamente a destra nei pressi di un grosso masso con ometto, si risale brevemente il ghiaione e si arriva alla base da cui si vedono due file di spit.  (30min circa fino all'attacco)

Maria a Mare - Relazione

L1 - 5c - 40m (noi abbiamo percorso il tiro di sinistra, quello a destra è su difficoltà analoghe)
Si attacca la placca seguendo la fila di spit che obliqua verso destro e poi sale verticale verso l'alto (13 fix, sosta da attrezzare su 2 spit)
L2 - 4b - 20m
Si sale per via evidente seguendo le protezioni fin sotto la parete terminale  (4 fix, sosta da attrezzare su 2 spit)
L3 - 5b - 20m
Si attacca la bella parete in verticale seguendo gli spit che obliquano a destra. Dopo un primo passaggio più ostico si traversa e poi in verticale fino in sosta (7 fix, sosta da attrezzare su 2 spit)
L4 - 5c - 25m

Si continua sempre in verticale su placca da antologia!! (7 fix, sosta da attrezzare su 2 spit) 

ROBERTO - ANDREA - MARCO - ENRICO



lunedì 17 settembre 2018

DOLOMITI VENETE - GRUPPO DELLA CRODA DA LAGO - V° BASTIONE DI MONDEVAL - VIA "DELLA PLACCA NERA"

Via della Placca Nera IV, 180 m. Apritori:- E. Cipriani, T. Cavattoni 1992"
LA LINEA DA NOI SEGUITA SULL'ULTIMO TIRO BEN OLTRE IL IV GRADO (la via passava più a sx in zona con roccia più lavorata….ma tantè...spesso soliamo andare troppo a destra!!)

ANDREINA GUARDA PERPLESSA…."Ma siamo saliti proprio da lì?"

ANDREINA E FRANCESCO  AL RIENTRO CON UNA SPLENDIDA LUCE PRIMA DEL TRAMONTO



ROBERTO - ANDREINA - FRANCESCO - MARINA  (16 Agosto 2018)

lunedì 10 settembre 2018

DOLOMITI ORIENTALI GRUPPO DI FANIS LAGAZUOI PICCOLO (m. 2778) - Via "DEL BUCO"

  • Avvicinamento: dal passo Falzarego si prende il sentiero che sale verso il Lagazuoi per lasciarlo quasi subito e seguire una traccia di sentiero tra i mughi, sulla sinistra. Si attraversa una zona di grossi massi e di ghiaie e si raggiunge una zona dove è raggiungibile la base della parete nel suo punto più basso.
  • Attacco: l'attacco della via è nei pressi di un diedro obliquo verso sinistra, alla sinistra della verticale di due "finestre" scavate nella roccia.
  • Discesa: dall'uscita della via, sulla cengia Martini, si percorre il sentiero Kaiserjager in direzione del Rifugio Lagazuoi (in salita) o verso valle, in discesa, per brevi tratti attrezzati. (1h00)
  • Difficoltà: IV+ (V per la variante sul diedro di destra).
  • Sviluppo: 300 metri.
  • Attrezzatura: 7 rinvii, alcuni friend e nut, cordini. Normale dotazione alpinistica.
  • Esposizione: sud-ovest.
  • Tipo di roccia: dolomia, buona.


LE DUE CORDATE ALL'USCITA DELLA VIA
ROBERTO-ANDREINA-FRANCESCO-MARINA
15 AGOSTO 2018

martedì 4 settembre 2018

CADINI DI MISURINA "VIA DEL PARACARRO" 14 luglio 2018

IL TRACCIATO DELLA VIA

CON MARCO CONTROLLIAMO L'ATTACCO

LA " MIA"  CORDATA

lunedì 3 settembre 2018

CADINI DI MISURIVA : VIA "NORMALE AL GOBBO" 13 luglio 2018


RELAZIONE
L'USCITA DAL CAMINO DEL SECONDI TIRO

DAJE CHE QUI C'E' CAMPO…...

IL CAMINO, TIRO CHIAVE DELLA VIA

CORDATE IN DISCESA DALLA CIMA

IL GAOSSIANO "LEONI" 

BASE CAMP: RIFUGIO FONDA SAVIO

venerdì 31 agosto 2018

GRAN PARADISO 26 giugno-1 luglio

SETTIMANA   FANTASTICA tra il rifugio Chabot e ultima notte al Vittorio Emanuele. Nell'ambito del corso AG2 della scuola Vagniluca del Cai Umbria.
Giornate trascorse tra esercitazioni, manovre e salite con salita finale : Parete nord del Gran Paradiso
o via normale dallo Chabot con traversata in discesa al Vittorio Emanuele.


IL SENTIERO CHE SALE ALLO CHABOT COL "PICCOLO" CARICO SULLE SPALLE





MARCO E ALESSANDRO


ESERCITAZIONE SUL "QUASI" VERTICALE

LEZIONI TEORICHE

EMANUELE IN VETTA

IMMANCABILE FOTO DI GRUPPO

giovedì 15 febbraio 2018

SOTTOGUDA 7 FEBBRAIO 2018

E' GIA' QUALCHE ANNO CHE FREQUENTO QUESTO SITO EPPURE OGNI VOLTA MI APPARE DIVERSO E MERAVIGLIOSO.



Discesa In doppia su "Rugiada"

Ghiaccio vitreo SPETTACOLARE
Insieme ad Andreina compagna di vita e di cordata da 41 anni !!


Ed al rientro a casa lo spettacolo del Civetta al tramonto !!!




lunedì 29 gennaio 2018

MONTE TERMINILLO : CANALINO NORD SABATO 27 GENNAIO 2018





RELAZIONE
L1 - 50m - 3+
Si sale il salto ghiacciato da subito verticale (3+ AI )con un paio di passaggi tutt'altro che banali, per uscire su un facile pendio a 50°. Dopo una ventina di metri si trova una sosta da attrezzare su fix, essendo occupata dalla cordata che ci precedeva e che ci ha scaricato in testa di tutto di più, abbiamo fatto sosta a dx allestendo con nut e friend una fessura su un blocco di roccia.

L2 - 50m - 2+
si sale il pendio entrando in una strettoia per giungere in vista di una biforcazione. Si sale il ramo sinistro affrontando un primo muro ghiacciato a 70°bel passo tecnico, superato il quale si scala un secondo più breve risalto con passi a 80°. Si esce su un ampio pendio nevoso che si risale tenendo la sinistra per incontrare una sosta su vari fix evidenziati da vecchio cordone.

L3 - 55m - 55°
Superato un facile muretto a con passi a 60° si risale l'ampio e facile pendio fino a giungere in cresta. Su un grande sperone sulla destra si trova la sosta su due spit da attrezzare

Da qui ci si ricongiunge con l'uscita del canale Chiaretti-Pietrostefani e si prosegue in cresta superando due facili risalti per poi giungere fino in vetta.
DISCESA
Lungo il canale centrale

Materiale nda, 6-7 viti da ghiaccio,  qualche nut o friend
Disl. via: 200m
Durata: 2h30'
Avvicinamento: 1,10h  dal Rifugio Sebastiani

ROBERTO B. - MARCO A.
Muro ghiacciato del primo tiro

Marco 

Sosta primo tiro
  

MONTE TERMINILLO: CANALE ORSACCHIOTTA DOMENICA 24 DICEMBRE 2017





Il canale Orsacchiotta presenta delle possibili varianti in uscita questa volta abbiamo percorso il tracciato classico (quello in rosso), neve ottima, abbiamo effettuato normali tiri di corda. Siamo stati superati dai numerosi "free solo". Ormai con due picche in mano dopo aver fatto un paio di canali si sentono tutti  Messner.......
Località di partenza: Rifugio Sebastiani
Località di arrivo: Terminillo
Tempo di percorrenza: 1h20 fino in vetta
Grado di difficoltà: PD
Descrizione delle difficoltà: pendenze 45/50°, tratti 55°
Periodo consigliato: inverno, primavera
Segnaletica: no
Dislivello in salita: 400m
Dislivello in discesa: 400m
Quota massima: 2217
Materiale: NDA Invernale

ROBERTO B. -  MARCO Z. -  SANDRO R.