Lo scampato temporale che si abbatte sul Corno Grande poco dopo la nostra discesa
Corno Grande spigolo sse 9 lunghezze, salite le prime 7, dopo il tiro chiave di V, visto il cielo ci siamo ritirati allestendo due doppie di 60 mt cadauna che ci hanno depositato a lato del canale Moriggia Acitelli che si raggiunge traversando a dx faccia a valle, e da qui in breve di nuovo sul sentiero che proviene dal Bafile e poi giù di corsa, nel vero senso del termine, a evitare (quasi) il temporale che si è scatenato ben prima del previsto, la decisione di scendere si è dimostrata saggia, il tiro chiave lo abbiamo fatto per cui .....
Nota: la maggioranza delle piastrine sui fix posizionati alle soste non ci sono più, qualcuno si è divertito a smontarle per cui alcune soste sono da rinforzare .
In questo triste periodo si prega di contattare la segreteria
SEDE CHIUSA CAUSA DISPOSIZIONI COVID
COMUNICHIAMO CHE TUTTI I VENERDI' DALLE 21 ALLE 23 SARA' APERTA A SOCI , AMICI E SIMPATIZZANTI LA SEDE SOCIALE PRESSO LA FORTEZZA DELL'ALBORNOZ (giardini comunali). PER IL TESSERAMENTO, PER PROGRAMMARE GITE, ESCURSIONI, SCALATE, O SEMPLICEMENTE INCONTRARSI E FARE DUE CHIACCHIERE .........
"Montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare" (Pascoli) “La montagna è una febbre che ti prende da giovane e ti resta dentro, anche se il mondo va cambiando intorno a te, anche se i muscoli un giorno dicono basta e la famiglia reclama i tuoi spazi, e forse altre ragioni di vita meno egoistiche e più nobili vengono a sovrapporsi nel corso del tempo. Nonostante tutto alpinisti si resta, e da alpinisti, fino all’ultimo, si continua ad osservare le montagne con sguardo obliquo, cercando vie di salita, vagliando i colori e la grana della roccia, soppesando le condizioni del ghiaccio nell’algida luce di un’alba o nel riverbero di un tramonto. L’attaccamento alle pareti non si misura con gli anni e forse nemmeno con l’azione. Si misura con la passione. Questo è il fantastico, enigmatico, umanamente folle e follemente umano fascino della montagna, dove non ha senso ciò che si vede, ma solo quello che non si vede. Quella fiammella che gli alpinisti si portano dentro cercando di non scottarsi troppo.” Enrico Camanni
“Quando l'erba crescerà sulla mia tomba, sia quello il segnale per dimenticarmi del tutto. La natura mai si ricorda e perciò è bella. E se avessero la necessità morbosa di "interpretare" l'erba verde sulla mia tomba, dicano che io continuo a rinverdire e ad essere naturale.” " Mauro Corona "
"Raggiungere la cima è facoltativo, tornare indietro è obbligatorio".
“Ed Viesturs”
"Chi si da all’alpinismo con i soli muscoli si ritrarrà da esso dopo pochi anni. Chi è alpinista col cervello e col cuore saprà trovarvi valori tutta la vita, tanto da giovane quanto da vecchio.”