NON IMPORTA QUALE CIMA SI SALE QUANTO LA CAPACITA' DI SOGNARLA



venerdì 19 dicembre 2014

LA MONTAGNA CI DA' TANTO.........QUESTA VOLTA CI HA TOLTO TANTISSIMO

Purtroppo, ieri, forse a causa di un malore, è caduto lungo il "Canale che non c'è" sul Monte Terminillo
il nostro amico e socio MARCO TANARA.
 E' difficile far scorrere le dita sulla tastiera nel tentativo di scrivere qualcosa per ricordarti, solo che ieri sera con gli altri amici venuti a recuperare la tua auto a fianco al rifugio, abbiamo alzato gli occhi al cielo e proprio sopra la cima del Terminillo brillava tra le altre una stella nuova, mai vista prima, ci è stata di conforto perchè
in essa ti abbiamo riconosciuto. Ciao Marco.

lunedì 13 ottobre 2014

FALESIA DI PALE 12 OTTOBRE 2014

Bernardo "BINDA" (classe '84)

Roberto "ROBERTIGNO" si appresta a liberare il suo primo 6a (classe 95)
L'inossidabile Marco Zena (classe 58)
I partecipanti al completo: Bernardo C. - Rberto P. - Paolo F. -Alessandro S. - Roberto B. - Alessandro B. - Marco Z. Marina V. - Carlo F. - Francesco P.



 
BELLISSIMA GIORNATA DI SOLE A PALE DOVE TRE GENERAZIONI DI CLIMBERS SI SONO CONFRONTATE E DIVERTITE.   "AGE RANGE 16 - 57 !!!!" La passione non ha età.

sabato 27 settembre 2014

CORNO PICCOLO CRESTA NORD-NORD-EST 22 SETTEMBRE 2014

LA CRESTA NNE DEL CORNO PICCOLO

ALESSANDRO

MARCO

MARCO IN VETTA


Accesso:  dal piazzale di Prati di Tivo (m 1450), rinomata localita’ turistica del versante teramano del Gran Sasso, si prende a sinistra (con faccia al Corno Piccolo) una strada prima asfaltata, poi sterrata, che sale ad un largo valico (a volte e’ presente un laghetto sulla sinistra) tra la Cima Alta e il piede del crestone dell’Arapietra, in una zona conosciuta come Piana del Laghetto (m 1650) a circa 3,5 km da Prati di Tivo.   Da qui parte un sentiero sulla destra che risale un dosso erboso (si nota una grossa croce a sinistra), raggiunge la cresta dell’Arapietra e la segue integralmente lungo un percorso evidente.  Dopo un risalto ripido, la pendenza del sentiero diminuisce e questo transita nei pressi dell’albergo abbandonato (conosciuto come «albergo diruto»), a una quota di circa 1900 m, continua in leggera salita, sul crestone che si fa molto largo, fino a raggiungere la stazione superiore della seggiovia che sale da Prati di Tivo (oggi chiusa per lavori di ammodernamento).  Appena sopra la stazione della seggiovia, verso il Corno Piccolo, sorge un roccione, conosciuto col nome di Pietra di Luna (m 2028) e, ai piedi di questo, in una nicchia, c’e’ la statua della Madonna del Gran Sasso (la Madonnina) a m 2015.  Questa zona rappresenta un famoso punto di passaggio obbligato per tutte le escursioni e le ascensioni di questo versante del Corno Piccolo e del Gran Sasso in generale.  Da qui si ha una splendida vista sull’intero gruppo del Gran Sasso, sui Monti della Laga e verso il mare Adriatico.
 Primi salitori:  Enzo Jannetta e Aldo Bonacossa, 1 novembre 1923.
 Prima invernale:  Luigi Barbuscia e Sergio Lucchesi, 17 marzo 1957.
 Considerazioni generali sull’ascensione:  Questa ascensione, che non presenta grandi difficolta’ se non nel tratto iniziale (alcuni passaggi di 4° e 4°- nel superamento di un diedro e di un camino-diedro),  ha uno sviluppo di circa 500 metri, ma il dislivello complessivo di oltre 1250 metri e la  lunghezza complessiva dell'intero itinerario consigliano di non sottovalutarla!
 Difficoltà:  AD- con passaggi fino al IV.

SALITA EFFETTUATA DA
MARCO  E  ALESSANDRO

lunedì 4 agosto 2014

GRAN SASSO 1 - 2 AGOSTO 2014

preparazione materiali

Sandro e Marco

Roberto

Marco in apertura su Kikos




Due giorni sulle pareti del Corno Piccolo
vie salite:

KIKOS  Roberto - Marco - Sandro
4 L max 5a
VIA DEL BOMBARDAMENTO Paolo - Simone
      max 5b
ISKRA  Roberto - Marco - Sandro
 5 L max 5a
SUA MOLLOSA GROSSEZZA  Paolo - Simone
8 L max 6a+


martedì 24 giugno 2014

CHAMONIX MONT BLANC uscita finale corso AG1 Scuola Vagniluca



IL CARATTERISTICO TUNNEL NEL GHIACCIO ALL'USCITA DELLA FUNIVIA

ATTACCO DELL' ARETE DE COSMIQUE

LUNGO LA VIA

L'ARTICOLATA VIA DI SALITA

quota partenza (m): 3600
quota vetta (m): 3850
dislivello complessivo (m): 250
difficoltà: AD ::
esposizione prevalente: Sud
località partenza: Chamonix-Mont-Blanc (Chamonix-Mont-Blanc, 74)
punti appoggio: Rif. des Cosmiques

note tecniche:
Via prevalentemente di roccia con passaggi di misto. Frequentatissima, non molto lunga ma di soddisfazione. Roccia sempre eccellente. Diffiolta' di 3 con un paio di passaggi di 4 e uno di 5.
descrizione itinerario:
Da Rif. des Cosmiques raggiungere in pochi minuti il Bivacco posto proprio alla all'attacco della cresta. Superare le prime lunghezze facili fino alla sommita' del primo torrione. Con due doppie (attrezzate) scendere fino alla base del gigantesco torrione successivo.
Aggiurarlo (sulla destra salendo).
Un canalino un po' faticoso porta nuovamente in cresta. Seguire la cresta fino al secondo grande gendarme.
Aggirarlo nuovamente sul lato destro con facili passaggi.
Attaccare le placce successive sfruttando una fessura (chiodo) che obliqua verso destra (V) e continuare per un canalino fino alla base del grande pilastro sommitale. scendere un paio di metri e spostarsi sul versante ovest orizzontalemente fino alla base di un camino-diedro.
Risalirlo interamente e uscire sulla destra in cresta dove finisce la via. Una scala in ferro permette di raggiungere la terrazza sommitale.

martedì 3 giugno 2014

DOMENICA 1 GIGNO 2014 MONTE SERRA

Via Phantom of the Opera, Monte Serra (PISA)
 (F. Tamberi, V. Pratali, 2009). PD+, 5b (obb. 4c), I, S1



 Bisogna  ringraziare i chiodatori di questa via, modesta ma simpatica, chiodata più che stretta e in un ambiente unico: vietta tutta plaisir.
Accesso: da Pontedera si prosegue per Buti, e da lì si sale verso il Monte Serra. Dopo qualche chilometro c'è una piazzola sulla destra, con una fonte: si lascia la macchina e si prosegue sulla strada per un centinaio di metri, a un cartello che indica la ferrata si accede al bosco. Si segue per la ferrata salendo verso le rocce in alto, subito sotto l'attacco di questa si prosegue verso destra lungo tracce di sentiero fino all'attacco.
 La roccia è un bel conglomerato triassico in matrice quarzosa, sembrano tanti sassolini appiccicati e pronti a staccarsi ma potrete caricarci tutto il peso, la quarzite non vi tradirà. Necessari 12 rinvii, non servono altre protezioni.
Sulla sommità (fermatevi a guardare il paesaggio, ne vale la pena)
Chiodatura a fix da 10, soste con catene e anelli da discesa, roccia impeccabile.
L1- L'attacco è il più complicato, alcuni passi su placca di 5C, poi ancora placca 5b. 20 metri.
L2- tiro facile di 4c con passo di 5a. 15 metri
L3- il tiro incrocia la ferrata, poi affronta una sbombatura di 5b per arrivare in vetta. 25 metri.

non paghi tornati alla base abbiamo attaccato anche la:

Via Ferrata di SANT'ANTONE MONTE SERRA Pisa



 

Caratteristiche

Bella via ferrata con percorso bene attrezzato, peraltro tutti i fittoni reggicavo sono numerati (dal n.1 al n.178, cosa utile per rendersi conto ad ogni momento di dove ci troviamo), su roccia di conglomerato molto stabile, che tiene molto bene e che offre quasi sempre tutti gli appoggi necessari, è sufficiente cercarli.
La via si sviluppa prevalentemente in traversi più o meno orizzontali inframmezzati da passaggi su tratti verticali in salita come in discesa, con discreta esposizione, con camini, tetti, spigoli, strapiombi, terrazzini, cengie e passaggi aerei, con l’aiuto, oltre che del cavo, di staffe, di una scaletta all’inizio e di un piccolo ponte sospeso in finale.

Difficoltà: la vicinanza alla strada asfaltata, la quota relativamente bassa, il modesto dislivello da superare e la facilità per raggiungere l’attacco non devono ingannare l’escursionista, infatti è una ferrata alquanto impegnativa sia sotto l’aspetto tecnico che quello fisico, con qualche tratto esposto e con passaggi tecnici ed aerei che per essere affrontati con disinvoltura richiedono impegno psico-fisico qualche conoscenza tecnica, talvolta anche forza di braccia e se se ne dispone, anche di un po’ di esperienza…

Roberto e Andreina

martedì 6 maggio 2014

GRAN SASSO 5 MAGGIO 2014 "renuntio conservas vitae"

 La giornata era a dir poco favolosa....troppo, infatti la troppa neve fresca caduta nelle ultime due notti e la temperatura veramente alta rendevano la progressione molto faticosa. Giunti alla sella di Monte Aquila un rombo proveniente dalla sottostante parete versante Val Maone ci ha definitivamente convinto a fare dietro front! Ci siamo così dedicati ad un pò di manovre di autosoccorso su neve che non guasta mai ripassare. Comumque una gran bella giornata tra amici e.......le alpi si avvicinano!!!!

 
                                     

PROGRESSIONE IN CONSERVA

SIAMO SULLA SELLA PROVIAMO A PROSEGUIRE?

FA CALDINO....

RAGA' HO LASCIATO GLI OCCHIALI DA SOLE A CASA......  

ROBERTO - MARCO - ALESSANDRO - LUCIO - PAOLO

giovedì 17 aprile 2014

DOMENICA 13 APRILE CORSO AG1 MONTE TERMINILLO CANALINO I° MAGGIO

Il primo salto effettuiamo un prudenziale tiro di corda

Secondo salto alcuni metri su misto non proprio banali

Matteo e Massimiliano

Il mitico "fabiofreefly" allegro come sempre

Prove di tenuta: sosta su neve con unica piccozza! In quattro a tirare e ancora tiene.


Bhè....alla fine ha ceduto..............

venerdì 28 marzo 2014

ARRAMPICATA INDOOR

MINICORSO SULLE TECNICHE DI MOVIMENTO DI BASE IN ARRAMPICATA SPORTIVA

PRESSO PALESTRA BRICAS BOULDER HOUSE

4 LEZIONI OGNI MARTEDI A PARTIRE DA MARTEDI 1 APRILE ORE 20,30

A CURA BERNARDO CRESPI

lunedì 20 gennaio 2014

19 GENNAIO 2014 VIA "CHIARETTI - PIETROSTEFANI" MONTE TERMINILLO

Il meteo non prometteva gran chè di buono ma ci ha comumque consentito di effettuare la salita.
Ha peggiorato  e iniziato a piovigginare appena rientrati al rifugio.
Nel complesso un'altra bella giornata in montagna con gli amici del CAI.

IL CANALE "CHIARETTI - PIETROSTEFANI"

PRIMO TRATTO

LUCA

MARCO


SOSTA SU SPUNTONE ALL'USCITA DELLA BREVE GOULOTTE (passaggio chiave del tratto nel canale)

ALESSANDRO E RENATO


PARTECIPANTI: Roberto, Alessandro, Lucio, Paolo, Renato, Luca, Marco, Massimiliano, Stefano

mercoledì 15 gennaio 2014

12 GENNAIO 2014 "CANALI DEL TERMINILLO"

CI SI PREPARA PER LA SALITA

IL TRATTO PIU' RIPIDO DELL'ORSACCHIOTTA

LUCIO SORRIDE SODDISFATTO

ANCHE ALEX SEMBRA FELICE

STEFANO  "GRIFFATISSIMO"

PAOLO UN "VERO" FALESALPINISTA

VETTA........UN PO' AFFOLLATA

BELLISSIMA GIORNATA AL TERMINILLO INSIEME AGLI AMICI DEL CAI DI TERNI
Innevamento sufficente su tutti i canali